sabato 6 ottobre 2012

Per scrivere bisogna vivere, non c'è immaginazione che tenga.
Perché per immaginare bisogna saper vedere.
E solo chi vive vede.
E vedere non è guardare, questo va ricordato.

2 commenti:

  1. Non concordo. Io vedo. Molto spesso. Ma vivo molto raramente. E ti sorprenderesti di quanti scrittori hanno vite ordinarie e teste sorprendenti.

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  2. Non esistono vite ordinarie, il fatto stesso di essere "vita" le rende stra-ordinarie. E non è una frase fatta da campagna contro l'eutanasia. E' proprio così.
    Che tutto stia nel saper usare la testa, su questo siamo d'accordo. Se vedi, allora vivi. E probabilmente vivi molto più di quanto tu non possa immaginare.

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