mercoledì 27 febbraio 2013

Indignez-vous!

"Il mio augurio a tutti voi, a ciascuno di voi, è che abbiate un motivo per indignarvi. E' fondamentale. Quando qualcosa ci indigna come a me ha indignato il nazismo, allora diventiamo militanti, forti e impegnati. Abbracciamo un'evoluzione storica e il grande corso della storia continua grazie a ciascuno di noi. Ed è un corso orientato verso una maggiore giustizia, una maggiore libertà, ma non la libertà incontrollata della volpe nel pollaio."

(Stéphane Hessel)

Oggi ci lascia un vecchio partigiano di 95 anni.
Sì, ci lascia: ci lascia una grandissima e immortale lezione di vita, ci lascia un esempio bellissimo e ottimista, talmente luminoso che riesce ad allontanare un poco l'oscurità che, sempre di più, soprattutto in questi giorni, in questo cupo panorama post-elettorale, sembra ingoiare tutto.

Finché ci saranno persone così, ci sarà speranza.
E persone così ci sono, credetemi! Sono le rare e preziosissime mosche bianche. Che non sono, banalmente, "quelli che la pensano come te". Sono quelli che vivono ogni giorno le parole che dicono, quelli che sanno riconoscere la bellezza, quelli che distinguono ancora il bene dal male, quelli che si impegnano a cambiare il loro piccolo mondo, a migliorare quello che loro,direttamente, possono migliorare.

Ringrazio loro, ringrazio Hessel, ringrazio tutti quelli che, con il loro esempio, mi permettono di tirare avanti, di non perdere la fiducia, di continuare a resistere. Tutti quelli che mi fanno dire: esiste ancora l'Uomo.