lunedì 8 aprile 2013

Scrivo solo epitaffi,
solo la morte
il dolore
il distacco
la sofferenza
la rabbia
l'indignazione
muovono la mia penna.

Forse perché
come Luigi
quando sono felice
esco.

Forse perché
scrivere
è il solo modo
che conosco
di affrontare
il mal di vivere
il rivo strozzato
delle mie giornate
le foglie accartocciate
della mia vita.

Forse perché
Leopardi
sarà sempre il mio primo
amore poetico
lui che aveva capito
anche se oggi
non possiamo ammetterlo
per vergogna
per paura
perché preferiamo sempre
l'illusione alla verità.

Gli epitaffi
in fondo
sono la forma
più antica
più nobile
di letteratura.

Si ricorda
ciò che è stato
chi è stato
e non è più.

Ciò che torna ad essere
solo nel ricordo
e per sempre
fino a che la parola resterà.

Ricordare
è l'epitaffio senza fine
della Storia
per la Storia.

QUĚTE: "Ricerca del senso della vita nella sua interezza"

Piccoli barlumi lessicali leggendo Letteratura italiana.