mercoledì 4 gennaio 2012

Saltatempo, Stefano Benni

"Poi ebbi una visione, come l'esplosione di un altissimo fungo atomico di cretineria e le scorie ricadevano su ogni punto del nostro paese, affollate metropoli e sperdute lande, e l'effetto era un rincoglionimento totale, cosmico, indescrivibile. Nessuno aveva ancora capito che quell'elettrodomestico lì era il balcone dei Beniti futuri."

Leggete questo libro gente, leggetelo.
Perché non è solo un libro: è una prospettiva, è un grido, è una mano che ti fa il solletico e ti fa ridere, è una mano che ti dà uno schiaffo e ti fa pensare.

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