Ogni anno si ripete identico, alla fine dei conti.
Gioie e disgrazie si alternano, momenti belli lasciano il posto a momenti tristi e viceversa.
E l'eterna ruota del tempo si muove.
E noi siamo "sempre gli stessi, sempre diversi". E trovo che questo sia fantastico.
Siamo piccole marionette affaccendate: e la cosa più folle e straordinaria della nostra natura è che continuiamo a pensarci padroni del mondo, crediamo che tutto sia qui per noi, che tutto e tutti siano a nostra disposizione. "Ognuno vive dentro i suoi suoi egoismi, vestiti di sofismi", nonostante le belle parole, nonostante le strette di mano e gli abbracci che ci scambiamo tutti così volentieri in questi giorni di festa. E trovo che questo sia un po' meno fantastico.
Ebbene sì, sono polemica.
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